analitycs

giovedì 21 aprile 2011

Heather Marks-Anna Sui

 
 


 
Dopo essersi diplomata alla Parson's School of Design, Anna Sui comincia a lavorare per diverse aziende di abbigliamento sportivo, fino al 1991, anno in cui presenta la sua prima collezione[3]. In seguito a questa esperienza la stilista apre la sua prima boutique a New York. Negli anni successivi l'attività della stilista si è espansa in tutta l'America, in Europa ed in Asia, ed attualmente si contano boutique Anna Sui in oltre 50 nazioni[3]. Il New York Times arriva a nominarla nella lista delle maggiori icone della moda.
Nel 2007 ha lanciato una linea di abbigliamento per adolescenti chiamata Dolly Girl by Anna Sui e nel 2009 una per bambine chiamata Anna Sui Mini. Alla creazione di abbigliamento, la stilista ha anche affiancato la produzione di scarpe e di profumi. Nel 2008 è stata una della maggiori sostenitrici della campagna Save the Garment Center, per preservare il distretto della moda di Manhattan[4].

 Un modello di Anna Sui indossato da Agyness Deyn.
Fra le clienti più famosi di Anna Sui si possono citare Paris Hilton, Patricia Arquette, Mischa Barton, Christina Ricci, Cher, Naomi Campbell, Sofia Coppola (per cui tra l'altro, ha disegnato i vestiti per il film Lost in Translation[5]), Lindsay Lohan, Hilary Duff, Maria Sharapova, Nicole Richie, Liv Tyler, Courtney Love, e James Iha. Ha inoltre disegnato i costumi presenti nell'anime giapponese Il conte di Monte Cristo, ed alcune linee di cellulari della Samsung.Anna Sui è una stilista americana il cui marchio è molto famoso negli USA ma anche in Europa, Asia e Medio Oriente. Gli abiti, le scarpe, i profumi, i cosmetici e gli accessori Anna Sui sono venduti nelle boutique proprie e in altri negozi in oltre 50 paesi.

Nessun commento:

Posta un commento